Museo Civico Archeologico "A.G. Saggi"

Il Museo Archeologico Virtuale, inaugurato nell'ottobre del 1995, è nato su iniziativa della Regione Lazio e del Comune di Norma per favorire la comprensione e la visita dell'antica città di Norba.

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Descrizione

Museo Civico Archeologico "A.G. Saggi" si trova nel centro storico di Norma, nei locali della vecchia sede comunale totalmente restaurati, in via della Liberazione.

Storia del Museo

Il Museo Archeologico Virtuale, inaugurato nell'ottobre del 1995, è nato su iniziativa della Regione Lazio e del Comune di Norma per favorire la comprensione e la visita dell'antica città di Norba. Si trova nel centro storico di Norma, nei locali della vecchia sede comunale totalmente restaurati, in via della Liberazione.

Nelle sale espositive è stato progettato da Lucia Di Noto e Stefania Quilici Gigli un museo "non tradizionale": attraverso una voce narrante si anima il racconto della storia della città e dei suoi monumenti in epoca repubblicana, delle ricerche condottevi e dei ritrovamenti avvenuti.

Un plastico nella prima sala fa percepire con chiarezza l'impianto urbanistico della città, che le fonti ricordano fondata nel V secolo a.C. e drammaticamente distrutta nell'81 a.C, nel corso delle guerre tra Mario e Silla. Pannelli ne illustrano la posizione, alta e a controllo dell'intera Piana Pontina.
Le sale successive, conducono il visitatore alla scoperta dei luoghi di culto della città, dei suoi templi e della loro architettura.
I doni che i fedeli avevano portato per chiedere favori alle divinità o per grazie ricevute forniscono preziose indicazioni su quali fossero le divinità del luogo e sull'artigianato artistico locale: le vetrine accolgono calchi di ex voto raffiguranti parti del corpo umano (teste maschili e femminili, maschere facciali, organi genitali, piedi e mani). Il rapporto con il mondo femminile è testimoniato da pesi da telaio, versioni fittili di melagrani, organi femminili e numerose statuine in terracotta.

Accanto all'apparato di tipo tradizionale, il Museo si giova di moderne tecnologie di comunicazione, attraverso le quali sviluppa la funzione didattica: postazioni video, filmati che con ricostruzioni virtuali propongono aspetti della città antica, le sue strade, edifici, templi e case.
Di forte impatto visivo sono anche le ricostruzioni in scala reale della decorazione pittorica di una stanza di una casa di abitazione e di una cucina, con il bancone per la cottura dei cibi, il focolare e mensole sulle quali sono esposti calchi di stoviglie e lucerne.
Un angolo della stessa sala, proprio come in una casa antica, è riservato alla principale attività domestica della donna, la tessitura, con la ricostruzione di un telaio in legno perfettamente funzionante.

Al piano superiore le sale sono allestite per tematiche: le mura, tecniche e materiali e il sistema di approvvigionamento idrico.
L'opportunità al visitatore di ampliare la conoscenza di questi aspetti tecnici legati al territorio e di verificarne le applicazioni nel mondo antico è offerta nelle ultime due sale dedicate ad esemplificazioni di città a pianta ortogonale e di parcellizzazioni di territori laziali.

Nel piano seminterrato del Museo cinque sale completamente restaurate e rese accessibili ospitano un magazzino settecentesco di conservazione dell'olio, che mostra ancora l'organizzazione originale, importante testimonianza di archeologia moderna e attrazione per la visita: lungo le loro pareti si possono ammirare orci in terracotta dipinti, ancora al loro posto, alloggiati in banconi.

Al pian terreno la sala conferenze del Museo è allestita nella ex Sala Comunale, decorata da affreschi ottocenteschi ben conservati che rispecchiano le influenze della cultura figurativa di tendenza classicheggiante negli ambienti provinciali.

Testo di Stefania Quilici Gigli

 

Modalità di accesso:

Si accede da Via della Liberazione.

Biglietti
- Intero € 2,50
- Ridotto € 1,50
Gratuito per under 10, accompagnatori, responsabili di gruppi, disabili.

Per i titolari della LazioYouth Card: dal martedì al venerdì e a tariffa ridotta ogni 1° e 3° sabato del mese.

Indirizzo

Orario per il pubblico

Lunedì: chiuso;
dal martedì al sabato: dalle 09.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00;
domenica: su prenotazione.

*l'orario può subire variazioni in base alle richieste per il servizio guida presso il Parco Archeologico di Norba.

Contatti

Pagina aggiornata il 20/03/2024