QUATTROCENTESIMO ANNIVERSARIO DALLA MORTE DI DON GIOVANNI ARISTOTELE - COLUI CHE SI IMPEGNÒ IN PROPRIO PER LA COMUNITÀ

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Descrizione

Questa unica lapide antica, presente nella nostra Chiesa Parrocchiale, ricorda a noi normesi l’opera di un grande concittadino che contribuì al benessere del nostro paese in tempi difficili come gli attuali.

Nato presumibilmente l’11 Marzo 1573 da famiglia facoltosa di Collemezzo, dopo la strage perpetrata in chiesa dal brigante Marco Sciarra del 1592, nel 1605, per alleviare le sofferenze del popolo flagellato dalle epidemie di peste e di colera, istituì a sue spese il “Lazzaretto” sotto le mura di Norba e costruì e dotò, lì accanto, forse proprio ad uso degli ammalati, la chiesetta di “San Giovanni” ed, infine, fondò un Ospizio per i poveri ed i pellegrini, non sappiamo in quale zona di Norma.

La stessa lapide lo descrive come un uomo integerrimo, pietoso, peritissimo in dottrina e ”cospicuo musico” che, col fratello Onorato (che fece porre la lapide) collaborò col grande musicista sermonetano Ludovico Caroso. Divenne Arciprete Parroco della Collegiata della SS Annunziata dal 7 giugno 1612 al 12 maggio 1622 due mesi prima della sua morte avvenuta l’11 luglio 1622, esattamente 400 anni fa, forse per malattia. Durante la sua Arcipretura, nel 1618, avvenne il passaggio del feudo di Norma da Prospero Caetani al Cardinale Scipione Borghese che assicurò a Norma un periodo di relativa tranquillità dopo gli sconvolgimenti degli anni precedenti.

In questa ricorrenza non possiamo non ricordare questo grande uomo che  impegnò se’ stesso e le sue sostanze a favore del nostro paese, ribadendo il senso della “comunità” nel nostro tempo che, sembra lo stia mettendo da parte.

Si ringrazia per il contributo il nostro concittadino GIUSEPPE ONORATI

Date e orari

11 lug 2022 - Tutto il giorno

Pagina aggiornata il 22/03/2025